Superare velocemente il super bonus senza deludere cittadini e imprese

Superare velocemente il super bonus senza deludere cittadini e imprese

Super bonus tra incertezze normative e caos attuativo: una pessima idea (tutto gratis per pochi fortunati) realizzata male.
Una enormità di risorse, 40 miliardi, a spese dei cittadini e distribuiti in modo casuale soprattutto a vantaggio di pochissimi (0,5% degli edifici) e di cui hanno beneficiato i ceti più ricchi.
Lo stato come Robin Hood alla rovescia.
L’attuale crisi energetica, l’aumento dei tassi di interesse e l’inflazione galoppante non lasciano ulteriori margini allo spreco del denaro pubblico.
Cosa fare?
I futuri governi sono ormai stretti tra la credibilità di uno Stato, che deve rispettare le promesse fatte, e le esigenze di contenimento della spesa pubblica, che non può essere finanziata con altro debito.
L’equità nella distribuzione delle risorse è un principio non solo morale, ma di politica economica che rispetti la Costituzione.
I tempi previsti dalle norme per l’attuazione dei super bonus vanno rispettati, non si può andare avanti di proroga in proroga, cattivo costume italico, nel frattempo, abbiamo un anno d’avanti, dobbiamo elaborare una proposta complessiva e seria e finanziariamente sostenibile per il recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio.
Su queste linee il futuro governo dovrà coinvolgere le opposizioni, quelle disposte a tenere un comportamento costruttivo pur nel riflesso dei diversi ruoli.
Quando la casa brucia e il nostro paese è in fiamme, occorre la solidarietà delle forze politiche e sociali per spegnere l’incendio.
Vincenzo Vecchio

https://ntpluscondominio.ilsole24ore.com/art/le-proposte-appc-politica-superare-velocemente-superbonus-senza-deludere-cittadini-e-imprese-AEI6ei5B