Inquinamento negli acquedotti bresciani da Pfas

Lettera di APPC ai sindaci della provincia di Brescia e alle autorità sanitarie.
Ai sindaci della provincia di Brescia
Alle autorità sanitarie
Oggetto: Informazioni in merito alla presenza di Pfas (Poli- e Per-fluoroalchiliche) nell’acquedotto
Ho appreso con viva preoccupazione, da articoli di stampa, che sono stati riscontrati negli acquedotti di alcuni comuni bresciani presenza di sostanze inquinanti in particolare di Pfas (Poli- e Per-fluoroalchiliche).
Non si tratta di sostanze innocue anche se la loro pericolosità dipende dalla entità della loro presenza.
Purtroppo l’esposizione ai PFAS è stata associata a una serie di effetti negativi sulla salute, tra cui problemi alla tiroide, diabete, danni al fegato e al sistema immunitario, cancro al rene e ai testicoli e impatti negativi sulla fertilità.
I cittadini hanno bisogno di sicurezza sia con riferimento alla correttezza delle fonti di informazione che sui reali pericoli che possano derivare dall’uso alimentare dell’acqua.
E’ un dovere degli enti che gestiscono l’acquedotto e dei sindaci evitare che si diffondano preoccupazioni magari non fondate e allarmistiche a vantaggio, per quanto attiene l’acqua, del consumo di quella in bottiglia.
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